Carissimi amici Apicoltori (tutti: professionisti ed Hobbisti) stiamo vivendo un periodo storico molto duro. Mai avrei pensato di vivere situazioni che si sono lette solo sui libri (Manzoni la peste a Milano, Camus La Peste ecc). Eppure è così! Un nemico invisibile ha cambiato, letteralmente, la nostra vita. Ci ha fatto capire che l’uomo è un nulla e basta un nemico invisibile , infinitamente piccolo, ad annientare un gigante che si credeva forte ed indistruttibile. In questi momenti l’unità è l’unica arma che ci potrà garantire la sopravvivenza. E’ ora di dire basta agli egoismi e cominciare a pensare in termini di pluralità ed alla unità perché l’umanità non è un singolo ma un’insieme di singoli tutti interconnessi fra loro. Come avete potuto notare questo Consorzio si è mosso in modo univoco (ringrazio, per questo i Consiglieri e le due nostre efficienti segretarie, Paola e Cristina, che hanno operato sempre in stretta connessione utilizzando tutti i mezzi informatici messi a disposizione dalla tecnologia) per cercare di far capire a coloro i quali hanno il potere di prendere, responsabilmente, delle decisioni le necessità di una categoria molto importante: l’Apicoltura. Il Consorzio ha segnalato situazioni paradossali, necessità e difficoltà e, con l’aiuto delle Associazioni e delle persone che hanno capito le nostre esigenze, siamo riusciti a risolvere quasi tutti i nostri problemi. Siamo riusciti a far comprendere, finalmente, a chi poteva assumersi la responsabilità di fare delle scelte, quanto è importante per la collettività il “lavoro” che le api, quotidianamente, svolgono sul territorio e non solo in termini di produzione di miele, ma, soprattutto, per l’importante servizio d’impollinazione della maggior parte delle colture. Siamo riusciti a toccare le corde giuste, abbiamo messo al primo posto le api, non le nostre esigenze personali e questa lotta la stiamo vincendo. Continuiamo cosi perché l’unità è la nostra forza. Uniti si vince.

Una raccomandazione finale: molte deroghe ci sono state concesse, usiamo queste opportunità con il buon senso, gli antichi dicevano “cum grano salis”. Non approfittiamoci di quanto ci è stato dato. Agiamo con grande senso di responsabilità prima di fare ogni scelta, pensando sempre a quanti ci hanno lasciato. Torneremo ad essere vivi. Grazie per l’attenzione.

 

Il Presidente del Consorzio

Luigi Capponi