Purtroppo già a partire dalla metà aprile sono iniziate le precipitazioni che, a macchia di leopardo, hanno colpito tutta la provincia, con repentini cali di temperatura.
Queste condizioni climatiche, in concomitanza con la notevole presenza di api negli alveari con 6 – 7 telaini di covata, hanno causato, soprattutto sulle famiglie in cui sono stati rimossi i melari per la raccolta dei mieli primaverili, il consumo di tutte le scorte presenti negli alveari oppure, dove i melari non erano stati rimossi, il consumo quasi totale della produzione primaverile.
Per poter salvare le famiglie entrate in crisi per fame si è quindi reso necessario il nutrimento di soccorso con canditi o sciroppi. Il Consorzio ha ricevuto diverse segnalazioni di famiglie morte a causa della mancanza di nutrizione.
Questa situazione anomala ha fatto sì che le famiglie con notevole numero di api, non potendo uscire a bottinare, hanno costruito numerose celle con conseguente formazione di sciami, che ci vengono reali segnalati anche in questi giorni.
Inoltre ci è stato riferito che circa il 50% delle regine vergini ha avuto problemi con la fecondazione, e che, una volta rientrate nella famiglia e dopo la prima deposizione, le regine vergini venivano, nella maggior parte dei casi, sostituite dalle api. In qualche caso ci sono state segnalate, sempre a causa della mancata fecondazione, famiglie fucaiole.
Fortunatamente nell’ultima settimana, grazie al miglioramento delle condizioni meteo, nella zona pedemontana e montana si sono avute le prime importazioni di nettare di tiglio e castagno, e le api stanno reintegrando le scorte dei nidi e iniziando a depositare nei melari. Nelle zone di pianura purtroppo le importazioni sono sufficienti per il solo reintegro delle scorte. Speriamo che le importazioni siano migliori nelle zone in cui si coltivano girasoli, grano saraceno o erba medica.
In considerazione di quanto sopra è opportuno quest’anno che si inizi in anticipo di almeno 15 giorni i trattamenti per la Varroa e, per evitare poi le eventuali reinfestazioni autunnali, si dovrà eventualmente integrare un ulteriore trattamento con timoli nel periodo da settembre ad ottobre.
Vi ricordo altresì che, per coloro che li hanno prenotati, saranno in distribuzione a giorni i suddetti presidi presso gli uffici del Consorzio e che il materiale deve essere tassativamente ritirato.
A coloro che utilizzano il blocco di covata con confinamento della regina ricordiamo che a fine mese è opportuno iniziare con questa metodica e che, dopo 23 giorni, è necessario trattare le famiglie con acido ossalico.
ATTENZIONE !!!!
Ci sono arrivate segnalazioni di furti di alveari in varie zone della provincia. In un caso addirittura si è verificato il furto dei soli telaini con covata ed api su buona parte delle famiglie, sicuramente per evitare che l’eventuale sistema satellitare possa rilevare lo spostamento della cassa e sicuramente è stato fatto da professionisti; inoltre ci sono stati riportati vari casi di ribaltamento degli alveari. Vi consigliamo in caso di situazioni similari di procedere alla denuncia presso le forze dell’ordine, inviando poi copia della denuncia ai nostri uffici.
Giugno 2025
Il tecnico: Roberto De Cecco