Il prof. Franco Frilli ci ha lasciato. Questo Consorzio vuole ricordarlo per quello che è stato per l’apicoltura in genere e per quella friulana in particolare. Ha sempre gradito partecipare ai nostri Convegni annuali in qualità di Coordinatore e sempre era un piacere starlo a sentire perché riusciva ad affascinare la platea con le sue esperienze e la sua scienza.

Lo ricordiamo con le parole del Consigliere Marco Iob:

Il prof. Franco Frilli, uno studioso di fama internazionale ma al tempo stesso una persona semplice e generosa.

Attraverso i suoi studi e la sua passione per il mondo degli insetti e dell’ape in particolare, ha dato un contributo molto importante al mondo apistico regionale, nazionale e internazionale.

Il suo arrivo all’Università di Udine nel 1979 ha dato un apporto importante alla costruzione dapprima della neo istituita Facoltà di Agraria e successivamente alla crescita dell’intera Università di Udine. Già negli anni seguenti, la sua competenza e il suo impegno sono stati fondamentali per affrontare una sfida epocale per l’apicoltura: l’arrivo in Friuli Venezia Giulia e poi in tutta l’Italia del temibile acaro parassita delle api Varroa jacobsoni (oggi riclassificato in Varroa destructor).

Il prof. Franco Frilli aveva la capacità di mettere insieme e far lavorare con serietà e con spirto di collaborazione, docenti, ricercatori, tecnici, neo-laureati e anche studenti. Sotto la sua guida è stato infatti costruito a Udine a partire degli anni ’80 un gruppo di ricerca che successivamente è stato un riferimento a livello internazionale, che ha affrontato da subito lo studio e le possibili difese contro il temibile parassita che tanti danni ha causato e sta causando ancora oggi all’apicoltura.

Nel novembre del1988 per suo stimolo e iniziativa è stato organizzato presso l’Università di Udine uno dei primi meeting internazionali di studio sulla Varroa e sul suo controllo al quale hanno partecipato studiosi di tutto il mondo.

Negli anni la sua attenzione nel promuovere conoscenza a favore dell’apicoltura non è mai venuta meno nemmeno dopo la conclusione della sua vita professionale.

Il prof. Franco Frilli ha saputo esprimere oltre alle sue competenze scientifiche, anche importanti capacità gestionali e profonde qualità umane che lo hanno reso una persona sempre atta a valorizzare le relazioni e attenta ai problemi delle persone.

Di tutto ciò gli apicoltori gliene saranno sempre grati.

Ricordiamo, per chiunque voglia partecipare, che i funerali saranno celebrati questo pomeriggio (martedì 10 gennaio 2023) alle ore 15.30 nel Duomo di Udine.

 

Apimondia Ljubljana 2003 – Foto di Franc Sivic

 

Apiario a Staranzano – Foto del prof. Renzo Barbattini