L’Amministrazione regionale con la legge regionale 29 dicembre 2021, n. 24, articolo 3, commi 120 e 121 – che modifica la legge regionale 6 agosto 2021, n. 13, articolo 3, commi da 59 a 64 –  è autorizzata a concedere aiuti per il rimborso delle spese sostenute nel periodo dal 16 settembre 2021 al 31 marzo 2022 per l’acquisto di prodotti adeguati all’alimentazione di soccorso delle api agli apicoltori iscritti all’Anagrafe apistica nazionale e in possesso di partita IVA agricola.

Le domande verranno raccolte dalla segreteria del Consorzio nelle seguenti giornate e orari:

– Mercoledì 23, 30 marzo e 06 aprile dalle 9.00 alle 13.00
– Giovedì 24, 31 marzo e 07 aprile dalle 14.00 alle 18.00
– Venerdì 25 marzo e 01, 08 aprile dalle 9.00 alle 13.00

Si prega di richiedere l’appuntamento ESCLUSIVAMENTE a mezzo mail (sarete in seguito contattati per la conferma).

Si ricorda inoltre che i documenti da portare in segreteria secondo il concordato appuntamento sono i seguenti:

  1.  Domanda di Contributo compilata (è possibile scaricare la Domanda in Formato Word e in Formato PDF). Chiunque volesse ricevere la domanda PRECOMPILATA può richiederla unitamente all’appuntamento oppure richiederne la stampa in ufficio al momento della presentazione della documentazione
  2.  Copia delle fatture elettroniche riferite alle spese sostenute nel periodo dal 16 settembre 2021 al 31 marzo 2022 (NON saranno ammesse a rimborso le copie di cortesia delle fatture elettroniche)
  3. Copia dei documenti di pagamento, per i quali si precisa che:
      in caso di pagamento con BONIFICO dovrà essere allegata copia del bonifico eseguito (NON saranno ammesse a rimborso le disposizioni di bonifico annullabili, precisamente si intende che il movimento di addebito DEVE comparire, per chi ha sostenuto la spesa, con data anteriore o pari al 31/03 p.v. sul proprio c/c) e nell’oggetto del bonifico dovranno essere indicati i dati relativi alla fattura la cui spesa viene richiesta a rimborso;
    in caso di pagamento con ASSEGNO, oltre alla copia dell’assegno medesimo, dovrà essere allegata un’attestazione da parte della ditta che ha emesso la fattura che il pagamento con assegno è relativo alla fattura medesima, oppure, per evitare dichiarazioni a parte che potrebbero creare disagio al fornitore, il numero dell’assegno deve essere citato in fattura negli spazi riservati alle modalità di pagamento. In passato è stata anche richiesta copia dell’e/c in cui compare l’addebito con indicato il nr. dell’assegno (suggeriamo di allegarlo onde evitare che venga richiesto in un secondo momento e quindi rallentare le operazioni di verifica e conseguente accredito delle somme richieste)
    in caso di pagamento in CONTANTI o con BANCOMAT dovrà essere allegata un’attestazione da parte della ditta che ha emesso la fattura con l’indicazione della data nella quale la fattura medesima è stata pagata. Si precisa che al momento dell’emissione del D.D.T. anche per quei fornitori che emettono fattura a fine mese, la chiara dicitura “pagato in contanti o a mezzo POS in data…”, dovrà comparire sul D.D.T., anche scritta a mano, e la stessa dicitura dovrà comparire in fattura sempre nello spazio dedicato alla modalità di pagamento.
  4. Documento di Identità
  5. Codice IBAN per il successivo accredito delle somme

Grazie della collaborazione!