• Spesometro.  Come indicato dal D.L. 12 luglio 2018 n.87 (e diventato legge da agosto) è stata abrogata per tutti gli agricoltori in regime di esonero d’IVA , cioè con fatturato inferiore ai 7000 euro la procedura dello spesometro. Tale impegno permane, invece,  per tutti gli altri agricoltori, pur cambiando le scadenze (per la trasmissione trimestrale il termine sarà il 28/02/2019 per il terzo trimestre 2018, per quella semestrale i termini saranno il 30 settembre e 28 febbraio dell’anno successivo).

 

  • Un po’ di chiarezza sullo smaltimento dei rifiuti agricoli. I rifiuti prodotti dagli apicoltori (in particolare quelli in possesso di P. IVA che effettuano attività di vendita) sono considerati rifiuti speciali e in base alla loro composizione possono essere suddivisi in non pericolosi e pericolosi. I primi comprendono materiali lignei, morchia, imballaggi di carta, materiali plastici, ecc… e possono essere smaltiti nelle piazzole ecologiche o consorzi ecologici del proprio comune di residenza.  Tra i rifiuti speciali pericolosi troviamo, invece, i farmaci usati per la lotta alla varroa  e per il loro corretto smaltimento ci si deve recare in punti di raccolta autorizzati. Per questo si ricorda che il Consorzio Apicoltori della Provincia di Udine ha attivato una convenzione con l’azienda Cascina Pulita (la più grande azienda italiana specializzata nei servizi ambientali per il settore agricolo) e tutti gli apicoltori aderendo all’iniziativa possono recarsi in uno dei punti di raccolta per smaltire correttamente le confezione dei farmaci, le matrici esauste, i farmaci scaduti ecc…(date e punti di raccolta sono disponibili sempre sul sito del consorzio o sugli opuscoli inviati per posta).

 

  • Smaltimento dei rifiuti per gli apicoltori per autoconsumo. Gli apicoltori per autoconsumo, essendo considerati privati cittadini producono rifiuti classificati come urbani e quindi smaltibili tramite il sistema corrente (Net o comune). Per i rifiuti da farmaci sarebbe comunque opportuno lo smaltimento nei raccoglitori di farmaci esausti/scaduti, nell’isola ecologica del proprio comune di residenza o aderendo anch’essi alla convenzione con l’Azienda Cascina Pulita.