Carissimi amici Apicoltori,
certamente questo particolare periodo che il Consorzio sta vivendo può essere definito come uno dei momenti più difficili della sua esistenza. Infatti attualmente si sono definiti degli atteggiamenti molto duri nei nostri confronti e, soprattutto, nell’Apicoltura in generale. Noi abbiamo voluto, solamente, sollevare ed evidenziare un problema, un malessere. Cioè dire, a chi di dovere, quello che da molto tempo le nostre “amiche” api ci evidenziavano. “Noi stiamo vivendo male, ultimamente stiamo morendo mentre facciamo il nostro lavoro gratuito e, se continua in questo modo, non solo la biodiversità scomparirà a seguito di un ambiente malsano, ma, alla fine, la stessa Natura (compresi voi uomini!) avrà una vita dura”. Questo ci dicevano le nostre Api e, questo, Noi abbiamo riferito in modo da far squarciare il velo del silenzio e far emergere il problema in tutta la sua gravità. Se si continuerà così non si arriverà da nessuna parte. Ora è giunto il momento di mettersi, tutti, attorno ad un tavolo: la Politica che organizza e decide, gli Enti preposti che devono riappropriarsi della funzione d’informazione e formazione, per ridisegnare il modo di fare agricoltura cercando di rispettare maggiormente l’ambiente, il territorio, il nostro mondo.
In questo particolare momento il Consorzio ha bisogno di una maggior coesione; di pensare, tutti, al bene della cosa comune tralasciando i propri personalismi, gli antagonismi e cominciando a pensare con un maggior altruismo. Proprio come fanno le nostre api operaie che, per altruismo, s’immolano per difendere la propria famiglia ed allevano una prole non propria. Ecco, dobbiamo ritrovare l’unità, il senso di appartenenza ad un Gruppo per dare maggior valore e peso a questa Associazione. Dobbiamo cercare, pure, di essere più forti ed avere il coraggio di affrontare le responsabilità in modo sereno per dare sempre una forza maggiore al Consorzio che, comunque, pensa sempre e si adopera per il bene di tutti e per far crescere ogni apicoltore.
Consorzio Apicoltori della Provincia di Udine