In occasione dell’incontro tecnico del 21 luglio 2016 organizzato dal Consorzio Apicoltori, l’apicoltore professionista Francesco Bortot (APAT, Veneto) ha illustrato al pubblico presente la tecnica dell’asporto ridotto per la lotta alla varroasi.

Il metodo molto sinteticamente prevede di:

  • dividere la famiglia a metà (es: 5+5 favi) con un rete escludiregina verticale modificata

Al termine dei 21 giorni, necessari allo sfarfallamento della covata presente al momento della divisione, su 5 favi sarà presente la regina con covata fresca mentre sui rimanenti 5 favi ci saranno solo api adulte.

A questo punto la tecnica prevede di:

  • Nell’arnia, trasferire la regina sulla metà con api adulte e trattare con api-bioxal
  • Prelevare i 5 favi con covata e trasferirli in un nucleo, innestare una cella (o lasciarla costruire) e trattare subito con Apistan o Apivar/Apitraz oppure in alternativa con api-bioxal dopo 21 giorni in assenza di covata

La tecnica proposta si rivela vantaggiosa rispetto a tecniche “classiche” di asportazione della covata in quanto consente, attraverso la fase preliminare di inserimento dell’escludiregina, di ridurre successivamente i tempi di individuazione della regina stessa (che sarà sicuramente presente nei 5 favi con covata) e di “standardizzare” il numero di telai con covata da asportare rendendo il numero di nuclei necessari al trasferimento quanto più pari al numero di arnie dove si è praticato il metodo.

Di seguito il link con le slide della presentazione sulla tecnica dell’asporto ridotto:

https://www.apicoltorifvg.it/wp-content/uploads/2016/07/Asporto-ridotto.compressed.pdf