Il Consorzio si sta attivando per chiarire due tipi di problematiche sorte per gli apicoltori a seguito delle maggiori restrizioni previste dall’entrata in vigore del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020.

  •     In collaborazione con le Associazioni di categoria di carattere nazionale, stiamo chiedendo chiarimenti per l’attività di apicoltura svolta a LIVELLO HOBBISTICO, affinché le deroghe previste per il settore (che rientra nella categoria ATECO 01: coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali) siano le stesse sia per i professionisti che per gli hobbisti, essendo necessaria cura e alimentazione per la sopravvivenza delle api;
  •     Il Consorzio sta chiedendo ulteriori chiarimenti alla Protezione civile per quanto riguarda l’attività di nomadismo, affinché sia riconosciuta fondamentale per la produzione di miele, anche in questo caso per tutti gli apicoltori, siano essi hobbisti o professionisti, per giustificare gli spostamenti degli alveari, dopo le ore 19.00 e in diversi casi essendoci la necessità di avere un collaboratore.

Non appena avremo chiarimenti in merito provvederemo a divulgarli con urgenza.
Consorzio Apicoltori Udine – il Consiglio Direttivo