Si ricomincia ?!?!?! Speriamo bene…

Fine inverno e inizio primavera con temperature notturne quasi sempre sotto zero anche in pianura, assenza di precipitazioni da circa due mesi e temperature durante il giorno quasi sempre sopra la media.  La situazione comporta, in pianura, l’inizio delle prime fioriture arboree.  Nelle famiglie già da tempo le regine hanno iniziato a deporre, sono presenti rose di covata (con dimensioni di 2 – 3 sesti) mediamente su 3 telaini. La presenza di covata comporta quindi il consumo esponenziale delle scorte di miele stivate nell’alveare: durante le ore centrali della giornata è quindi opportuno e urgente effettuare verifiche sullo stato delle famiglie sopratutto a livello di scorte e, per evitare la diminuzione delle temperature sulla camera di covata, l’eventuale restringimento delle stesse sui soli telai presidiati dalle api utilizzando gli appositi diaframmi.

Vista l’ottima importazione di nettare di edera, avvenuta durante i mesi estivi scorsi, nelle famiglie potrebbero essere presenti telaini con miele che risulta cristallizzato e di difficile consumo da parte delle api, quindi è necessario prestare molta attenzione in quanto potrebbe forviare l’apicoltore sulla presenza di scorte disponibili (preciso che con l’aumento delle temperature e umidità tale prodotto viene regolarmente utilizzato dalle api).

Inoltre, sperando che questa stagione sia positiva per quanto riguarda la fioritura della acacia…, è opportuno iniziare la stimolazione liquida per incrementare il numero delle api bottinatrici che dovranno essere disponibili per l’inizio delle fioriture, solitamente previste nella nostra provincia nei primi di maggio.

 

Il tecnico: Roberto De Cecco