Siamo ormai alla fine della fioritura dell’acacia e ci sono state tutte le premesse per una buona importazione (temperatura, assenza di precipitazioni, umidità) ed è tempo di fare alcune valutazioni.
Le segnalazioni ricevute fino ad ora indicano da un lato produzioni soddisfacienti, riferite soprattutto agli alveari più forti e alle famiglie che erano state riunite per tempo, dall’altro fenomeni di scarsa importazione se riferiti alle potenzialità della fioritura di quest’anno.

Chiediamo ai Soci di farci pervenire le loro impressioni sui risultati ottenuti in modo da ottenere un quadro più preciso sull’esito di questa prima tappa fondamentale della stagione apistica. È importante fornire una valutazione quanto più oggettiva, basata anche sul confronto degli anni antecedenti il 2014 e non solo sulla ben nota stagione passata.

Si raccomanda inoltre di proseguire con i controll della sciamatura; in questo caso per chi dovesse recuperare degli sciami è opportuno intervenire, prima della posa dei melari, con un trattamento acaricida a base di ac. ossalico (Api-Bioxal) in modo da eliminare eventuali varroe presenti sulle api adulte. Anche i nuclei prodotti artificialmente che sono andati in blocco di covata prima della fecondazione della regina possono essere trattati con Api-Bioxal.

Dopo la raccolta dell’acacia, come impone la buona pratica apistica, è opportuno cominciare a monitorare il livello di infestazione della varroa, ispezionando i fondi mobili e le cellette di covata maschile. Il monitoraggio costante del livello di infestazione consente di intervenire in modo tempestivo e con la tecnica più adeguata prima che la popolazione dell’acaro raggiunga livelli tali da compromettere la sopravvivenza delle famiglie.