La sciamatura è un fenomeno attraverso il quale le api garantiscono la loro sopravvivenza e la loro diffusione sul territorio.

Tale fenomeno è da considerarsi assolutamente naturale, specie se riferito ad alcuni mesi dell’anno (aprile-giugno) ed in prossimità di grandi fioriture.

La tecnica apistica mira a prevenire o controllare il fenomeno in modo tale da garantire all’interno della colonia un numero di api sufficiente a massimizzare la produzione di miele in quel momento.

L’operazione più elementare prevede, una volta accertata la presenza della regina o di uova appena deposte, di controllare scrupolosamente ogni telaio distruggendo i cupolini e le celle reali presenti (facilmente identificabili dalla forma). Tale operazione va ripetuta ad intervalli settimanali fino a conclusione del periodo sciamatorio.

Si ricorda però che la semplice distruzione delle celle reali può risultare insufficiente quando le famiglie entrano nella cosidetta “febbre sciamatoria”.

In questo caso vari sistemi di confinamento e di ingabbiamento delle regine sono più adatti a controllare situazioni di forte sciamatura.

Per una trattazione più ampia ed esaustiva dell’argomento si rimanda alla scheda tecnica “Il controllo delle sciamature” realizzato dal LAR (Laboratorio Apistico Regionale)